La cultura protagonista assoluta di questa settimana, con l’inaugurazione della Casa del Cantastorie, la nuova esposizione permanente sorta a Paternò all’interno del Piccolo Teatro, per ospitare un ricco materiale audiovisivo dedicato alla tradizione dei cantori popolari. La serata inaugurale ha visto una grandissima partecipazione di pubblico, che ha affollato la sala del Piccolo Teatro per assistere alla straordinaria esibizione degli artisti che hanno riproposto i brani più celebri della tradizione dei cantori popolari. Fra di loro Giovanni Calcagno, Eleonora Bordonaro e gli eredi delle famiglie Busacca e Paparo.

Accanto agli eventi culturali, settimana intensa per molti altri aspetti…Vediamo dunque, come di consueto, i fatti più importanti.

Servizio rifiuti

Debutto, lunedì, per la Dusty, l’azienda che svolgerà il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel comune di Paternò per i prossimi sei mesi. Per l’occasione, nel corso della mattinata, si è svolto all’interno del Palazzo Comunale di zona Ardizzone un vertice fra l’Amministrazione e la ditta, per discutere dei primi interventi di pulizia straordinaria da mettere in campo e in generale, delle criticità da affrontare nel territorio cittadino. Presenti alla riunione, per il Comune, il Sindaco Mauro Mangano, l’Assessore alle Attività Produttive, Agostino Borzì, il responsabile dell’unità Servizi Ecologici, l’Architetto Salvo Girianni; a rappresentare la ditta, invece, vi erano il Direttore Tecnico della Dusty, Dott. Bruno Berardo e l’Ingegnere Daniela Alchirafi. Primo obiettivo, ripulire le micro-discariche formatesi soprattutto nelle periferie cittadine, con in programma lo sgombero dei rifiuti nel piazzale e nelle aree circostanti il cimitero di Via Balatelle. Inoltre, si punterà a ripristinare e rendere più efficace lo spazzamento, sia nelle zone centrali della città che in periferia, con un crono programma preciso delle aree da ripulire, che verrà predisposto in questi giorni. E già da lunedì mattina, le prime spazzatrici meccaniche della ditta erano all’opera in alcune parti della città, come Piazza Rosario Livatino, adiacente a Corso Italia. «Vogliamo che la differenziata funzioni e che la città ritrovi decoro e pulizia – afferma il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano –per questo stiamo concordando insieme all’azienda una tabella di marcia ben precisa per quanto concerne la pulizia straordinaria delle micro-discariche e lo spazzamento. Nel frattempo, inaspriremo i controlli e sanzioneremo i trasgressori, con multe che partono da 100 euro per chi  abbandona i rifiuti in modo improprio».

Edilizia scolastica, in Via Libertà lavori in dirittura d’arrivo

Sopralluogo martedì mattina nell'edificio di Via della Libertà che ospita le succursali del II Circolo Didattico e dell'Istituto Comprensivo "G.B. Nicolosi", dove sono ormai in dirittura d'arrivo i lavori di messa in sicurezza in atto da tempo. Lavori che riguardano, in particolare, il tetto, dove la guaina che lo ricopre, in parte danneggiata dalle piogge, è stata ormai quasi interamente sostituita, impedendo le infiltrazioni d’acqua che interessavano la sala mensa, per questo chiusa da diverso tempo. Nella copertura dell’edificio, inoltre, sono stati ripristinati i pluviali e ad essi è stato aggiunto un sovrappieno di sicurezza per facilitare ulteriormente il deflusso dell’acqua piovana. A ciò si aggiungono gli interventi svolti nell’auditorium dell’edificio scolastico, dove sono stati ricostruiti i timpani del soffitto e l’installazione di pompe di calore in sei aule, prive finora di riscaldamenti.

Al sopralluogo di martedì, all’interno  e all’esterno della scuola, erano presenti, fra gli altri, il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Flavia Indaco, l’Ingegnere Eugenio Ciancio, capo unità operativa lavori pubblici. Con loro anche il responsabile della sicurezza negli edifici scolastici, Ing. Nanni Saccone e i dirigenti del II circolo didattico e dell’istituto G. B. Nicolosi, Valeria Pappalardo e Giusy Morsellino. «Si tratta di interventi definitivi, attesi da molto tempo – ha commentato il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano -  che consentiranno, a breve, di rendere agibile l’auditorium della scuola, e la sala mensa che, in questi mesi, non è stato possibile utilizzare. Gli alunni di ben sei classi, inoltre, potranno finalmente studiare in aule riscaldate. Si tratta di lavori attesi da oltre un anno, possibili grazie alle somme provenienti dal fondo di riserva del Sindaco – aggiunge Mangano - che si stanno attuando in due step, che riguardano in primis la rimessa in sicurezza di alcune parti dell’edificio ed anche il miglioramento delle condizioni di vivibilità della struttura». «La sala mensa sarà riaperta entro questa settimana – ha affermato l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Flavia Indaco – perché vogliamo renderla quanto più accogliente possibile.  Gli interventi sono davvero attesi da tantissimo tempo, e siamo soddisfatti che gli alunni possano finalmente godere di una scuola sicura e vivibile».

Vigili Urbani e Carabinieri contro il lavoro nero nelle campagne

Nuova operazione congiunta della Polizia Municipale e dei Carabinieri di Paternò per contrastare il lavoro nero e lo sfruttamento nel settore agrumicolo. L’intervento, in preparazione già da qualche settimana,  è avvenuto martedì, in Contrada Cutura, in due diversi siti, dove cittadini di nazionalità rumena venivano fatti lavorare in nero ed in condizioni di sfruttamento, con paghe di gran lunga inferiori a quelle stabilite dalla legge. I braccianti, una trentina, alloggiavano inoltre in fabbricati rurali abusivi, in condizioni abitative precarie e nella più totale negligenza delle normative in materia di igiene e sicurezza.

Ed in merito all’operazione, il Sindaco di Paternò Mauro Mangano, ha commentato: «Va riconosciuto il grande lavoro svolto dai nostri Vigili Urbani nell’ambito del controllo del territorio delle aree rurali, per garantire legalità e sicurezza. Grazie a loro e ai Carabinieri, in questi mesi sono venute a galla le condizioni di sfruttamento in cui versano alcuni cittadini comunitari, costretti a lavorare in nero e a vivere in situazioni di degrado. Lo sfruttamento dei lavoratori stranieri – continua Mangano – va contrastato sia perché non è tollerabile in una società civile, ma anche in quanto condiziona il mercato del lavoro, peggiorando il quadro occupazionale in un settore, quello agrumicolo, già di per sé in grave crisi».

Il Comune di Paternò aderisce alla giornata “M’illumino di meno” 2014

Con apposita delibera il Comune di Paternò ha aderito all’edizione 2014 di “M’illumino di meno” la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la razionalizzazione dei consumi, lanciata dalla trasmissione di Rai Radio 2 Caterpillar  e giunta alla decima edizione. L’iniziativa, in programma il 14 Febbraio, promuove l’adozione di interventi mirati al risparmio energetico, quali l’adozione di un Piano Energetico ambientale sostenibile entro Settembre 2014, la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione, l’installazione di impianti fotovoltaici. La delibera adottata dalla Giunta del Comune di Paternò accoglie queste indicazioni ed inoltre adotta e promuove  il decalogo predisposto dalla trasmissione Caterpillar, contenente semplici consigli su come ridurre i consumi (ad esempio: non lasciando apparecchi elettronici in stand-by, utilizzando l’automobile il meno possibile e così via). «Quest’Amministrazione si è sempre distinta per gli atti concreti in favore dell’ambiente e di una gestione più ragionevole delle risorse energetiche – commenta il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano - ed aderire alla campagna “M’illumino di meno” rappresenta un passo in più in questa direzione. Non si tratta solo di un atto simbolico – continua Mangano – visto che in questi mesi abbiamo messo in campo azioni concrete per favorire il risparmio energetico, come ad esempio il bando che abbiamo emanato di recente, per l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione cittadina». L’avviso pubblico, reso noto nei giorni scorsi, ha lo scopo di individuare un soggetto privato che possa realizzare azioni e progetti di efficienza energetica finalizzati alla riduzione dei consumi della rete d’illuminazione pubblica, installando, ad esempio, dispositivi come lampade a basso consumo e regolatori di flussi per l’abbassamento dell’intensità della luce nelle ore notturne.

E sempre rimanendo in tema di risparmio energetico, nei giorni scorsi è stato emanato anche un altro bando, volto all’individuazione di una ditta che rediga il PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile), un documento che comprenderà tutte le azioni che possono essere intraprese nel territorio dell’ente al fine di ridurre le emissioni di CO2 ed aumentare l’approvvigionamento di energia da fonti sostenibili. «I fondi per la redazione del Paes – evidenzia Mangano - provengono da finanziamenti europei, ai quali il Comune di Paternò ha potuto attingere grazie all’adesione, nell’Agosto del 2012, al Patto dei Sindaci», ovvero il movimento lanciato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. 

Infine, nell’ambito delle azioni in favore dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, il Comune ha provveduto ad installare pannelli fotovoltaici in due edifici, ovvero il Centro diurno per anziani “Un Nonno per Amico” e quello per anziani e disabili “Casa Coniglio”, ed ha già firmato il contratto per  collocare dei pannelli fotovoltaici anche sul tetto dell’edificio scolastico che ospita le succursali del II Circolo didattico e dell’Istituto Comprensivo “G.B. Nicolosi”, in Via Libertà.

La Giunta approva il Piano Triennale delle opere pubbliche

La Giunta del Comune di Paternò ha emanato la delibera di approvazione del Piano delle opere pubbliche per il triennio 2014 – 2016

25 degli interventi previsti nel programma sono stati inseriti all’interno dell’elenco annuale, e si conta dunque di realizzarli entro la fine del 2014.  Per alcune di queste opere, il progetto esecutivo è stato già realizzato e ammesso a finanziamento. Ciò vale, ad esempio, per gli interventi di messa in sicurezza e miglioramento sismico degli edifici che ospitano il plesso centrale (in Via E. Bellia),  e la succursale (Via degli Studi) del I Circolo Didattico “Lombardo Radice”, interventi già finanziati con fondi della Protezione Civile, per un totale di 575 mila euro. Ancora, sono già stati ammessi a finanziamento e verranno realizzati entro fine anno i lavori di adattamento e ammodernamento del Centro di aggregazione per minori sito in Viale Kennedy. L’intervento, che ammonta a 437 mila euro provenienti da fondi della Regione Sicilia, prevede la ristrutturazione dei locali della esistente struttura sociale che, oltre a riqualificare un bene acquisito al patrimonio dell’Ente, ne consente il recupero e il suo completo utilizzo per offrire un servizio più efficiente. Dal Fondo Kyoto proviene invece il finanziamento, già approvato ed ammontante a  poco più di 190 mila euro, che saranno utilizzati per realizzare impianti ad energia geotermica nella Scuola dell’Infanzia “San Francesco” e nella Piscina Comunale “Giovanni Paolo II”. Infine, tra le opere presenti nell’elenco annuale e già ammesse a finanziamento figurano i lavori di adeguamento dell'impianto di depurazione del comune sito in contrada Regalizie, per i quali è previsto un importo totale di 350 mila euro proveniente da fondi regionali.

Nell’ambito degli interventi da realizzare negli edifici scolastici, compaiono inoltre, nell’elenco annuale, i lavori di miglioramento sismico e messa in sicurezza delle strutture in muratura del II Circolo Didattico, in Via Vulcano; il progetto di messa in sicurezza del III Circolo Didattico, in entrambi i plessi di Via Aldo Moro e Via Pitrè e del IV Circolo Didattico di Viale Kennedy. L’elenco annuale prevede, ancora, la realizzazione dei lavori di ripavimentazione con basolato lavico in Via Vittorio Emanuele, Via Monastero e di ripavimentazione di Piazza Indipendenza.

«Il piano triennale sviluppato dai nostri uffici – commenta il Vicesindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici, Carmelo Palumbo – è un programma che prevede molteplici interventi, da svolgersi, principalmente, in strutture importantissime per i cittadini, come scuole, strade, impianti sportivi. Mi riferisco, in particolare – continua Palumbo – ai lavori da effettuare negli istituti scolastici, nella piscina comunale, e a tutte le opere di riqualificazione e, talvolta, di rifacimento ex novo del manto stradale di importanti vie di comunicazione, come Viale De Gasperi, Viale dei Platani, Via Sella, Via Buonarroti, Via Papa Paolo VI. Arterie viarie, queste ultime, pericolose per gli automobilisti che le percorrono – evidenzia Palumbo – e che cercheremo di sistemare attingendo sia a fondi del comune che a finanziamenti regionali».

Tra gli interventi previsti dal piano triennale, figura anche la realizzazione di una nuova isola ecologica, allo scopo di ottimizzare, all’interno del territorio comunale, la raccolta differenziata dei rifiuti. «Il nuovo centro di conferimento dei rifiuti – sottolinea Palumbo – sorgerà a nord della città, in modo da agevolare quei cittadini che vivono distanti dall’isola ecologica sita in Contrada Tre Fontane, che saranno in questo modo incoraggiati alla pratica della raccolta differenziata».

Il piano adesso resterà in pubblicazione per due mesi, periodo in cui si potranno accogliere suggerimenti e proposte da inserire successivamente al vaglio della commissione consiliare, prima di approdare in consiglio comunale.

Inaugurata la Casa del Cantastorie

Grandissimo successo per la serata inaugurale della Casa del Cantastorie, la nuova esposizione permanente sorta a Paternò all’interno del Piccolo Teatro, per ospitare un ricco materiale audiovisivo dedicato alla tradizione dei cantori popolari, ma anche dischi, strumenti musicali, cimeli, che rimandano a quel mondo semplice ma straordinario di artisti che hanno saputo portare la cultura popolare oltre i confini geografici locali, divenendo nomi importanti nel panorama letterario nazionale ed intrecciando un intenso dialogo culturale con intellettuali del calibro di Dario Fo ed Ignazio Buttitta.

Alla serata inaugurale, ripresa dalle telecamere di Raitre per il programma L’Italia che risuona, era presente un folto pubblico, impaziente di varcare la soglia di quello che già si configura come uno dei centri culturali più ferventi della città, grazie al contributo decisivo di artisti paternesi, come l’attore Giovanni Calcagno, che da anni, insieme ad un gruppo di estimatori dell’arte dei cantastorie, ha lavorato per concretizzare un sogno, quello di perpetuare la memoria di artisti che hanno fatto la storia della musica popolare del nostro Paese, come Ciccio Busacca, Ciccio Rinzino, Vito Santangelo, solo per citarne alcuni. L’idea di Calcagno è stata sposata dal Comune di Paternò, con il Sindaco, Mauro Mangano, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto. «Questo è un momento storico per questa città – ha detto il Primo Cittadino durante l’inaugurazione – e dobbiamo ringraziare questi artisti che da tanto tempo lavorano per rendere possibile l’esistenza di questo luogo, dove possiamo riscoprire le radici più autentiche della nostra cultura e della nostra identità. Ciò che ci circonda, in questo museo, appartiene a tutti, proprio in virtù di quella grande capacità dei cantastorie di trasformare l’arte dell’io, del singolo autore, nell’arte del noi, della collettività di un popolo». «All’interno di questo luogo – ha affermato l’attore Giovanni Calcagno – è stato creato un museo condiviso, un teatro che appartiene alla collettività, dove vengono finalmente istituzionalizzati una ricerca e un lavoro che durano da anni, che possono trovare dimora in uno spazio pubblico. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò». All’inaugurazione del museo era presente anche Giuseppe Cicala, in rappresentanza dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata. «Realtà come queste – ha sottolineato Cicala – rappresentano un pezzo di storia non solo per le comunità locali dove nascono, ma per tutta la Sicilia. Questo è uno dei pochi musei civici dedicati ai cantastorie nell’isola, e da parte nostra c’è la massima disponibilità a fare entrare questo spazio, dal valore etnoantropologico straordinario, nel circuito regionale dei musei, dandogli il prestigio che merita». All’inaugurazione ha fatto seguito un’esibizione tenutasi sul palco del Piccolo Teatro, durante la quale si sono esibiti vari artisti, fra i quali Giovanni Calcagno, Salvo Scandura, Eleonora Bordonaro, ed anche i discendenti dei cantastorie, come Carmela, Paolo e Concetta Busacca, Placido Paparo, che per l’occasione sono ritornati nella loro terra natia. Lo spettacolo ha intrattenuto per più di due ore un foltissimo pubblico, di tutte le età, con un repertorio che ha ripercorso l’arte dei cantastorie dalle radici, con brani di Teocrito, Cielo d’Alcamo, Ignazio Buttitta, autore di quel “Lu trenu di lu suli” che Ciccio Busacca sapeva magistralmente interpretare, portando nelle strade della Sicilia il dramma dei minatori morti nella strage di Marcinelle, in Belgio.

I visitatori della mostra potranno riascoltare e rivedere le esibizioni più celebri dei cantastorie paternesi grazie agli strumenti multimediali presenti all’interno del museo, che rimarrà aperto ai visitatori dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 sabato dalle 9,00 alle 13,00.

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