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Ecco una sintesi del lavoro della settimana appena trascorsa. Buon inizio settimana.

Una settimana di intenso lavoro sul fronte rifiuti, con una serie di sopralluoghi compiuti dal Comune insieme alla Dusty, azienda che comincerà ad operare in questo settore da domani. Bisogna comprendere le criticità del territorio e mettere in campo azioni mirate a superarle: al centro dei riflettori, il problema delle micro-discariche, soprattutto in aree di grande interesse naturalistico, come le Salinelle. Ma non solo di rifiuti ci si è occupati in questi sette giorni, durante i quali il Sindaco ha incontrato la stampa per spiegare, insieme al Presidente dell’Ama, Giuseppe Rapisarda, i punti cardine della nuova gestione dell’azienda idrica. Che vedrà presto un cambio epocale: si passerà infatti dall’attuale tariffa, basata sul minimo impegnato, ad un canone legato al consumo effettivo d’acqua. E poi cultura, con la Casa dei Cantastorie, che molto presto vedrà la luce nei locali del Piccolo Teatro, che finalmente torna ad essere un centro di elaborazione artistica. Un piccolo sogno collettivo che diventa realtà…

Ecco dunque un riassunto dei fatti più importanti.

Azienda Idrica

Si è tenuta, a Palazzo Alessi, la conferenza stampa di presentazione degli obiettivi che il nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’Ama, la municipalizzata che gestisce il servizio idrico a Paternò, si pone per l’immediato futuro. A colloquio con i presenti c’erano il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano, e il Presidente dell’Ama, Giuseppe Rapisarda. 
Durante l’incontro si è dunque discusso delle prime azioni che verranno intraprese dal C.d.A. e fra di esse, come già anticipato nei giorni scorsi, vi è l’eliminazione della tariffazione basata sul minimo impegnato, che verrà sostituita da un canone misurato sull’effettivo consumo d’acqua. «In tutta Italia l’acqua viene pagata in base all’impiego di ciascuno – ha precisato il Sindaco, Mauro Mangano, intervenendo alla conferenza – e anche noi dobbiamo adeguarci. Cercheremo, tuttavia, di non penalizzare le famiglie più numerose, inserendo dei costi fissi relativi alle strutture fisiche, che pagheranno tutti». Il passaggio al nuovo sistema non comporterà un aumento dei ricavi per l’azienda idrica. «L'importo globale delle tariffe non cambierà – ha assicurato il Presidente dell’Ama, Giuseppe Rapisarda - poiché l'azienda incasserà, alla fine, la stessa somma».
Altro tema affrontato riguarda la predisposizione di un contratto di servizio, nel quale vengano stabiliti, nero su bianco, gli obblighi reciproci fra Comune ed azienda. Quest’ultima, inoltre, prevede di concentrare i propri sforzi per ottenere risparmi significativi nei costi di gestione, adottando una politica di spending review. «Il cammino in questa direzione è già iniziato – ha evidenziato il Presidente Rapisarda – infatti due dei componenti del C.d.A, che sono stati scelti fra i dipendenti del Comune di Paternò, non percepiscono alcun compenso per la loro attività in seno all’Ama. Contiamo inoltre di ottenere risparmi significativi aumentando la quantità di acqua attinta da pozzi pubblici. I ricavi così ottenuti potranno essere reinvestiti nell’ammodernamento di alcune strutture obsolete». Fra gli obiettivi dell’Ama, illustrati nel corso della conferenza stampa, vi è infatti il miglioramento dell’efficienza delle reti idriche e fognarie ed in quest’ambito, sono stati richiesti vari finanziamenti alla Regione Sicilia, fra i quali uno ammontante a circa 1.8 milioni di euro, per l’ammodernamento e la costruzione di nuovi tratti di rete idrica, ed un altro, di 350 mila euro, da destinare all’adeguamento dell’impianto di depurazione del Comune di Paternò, sito in Contrada Regalizie. Ancora, un finanziamento pari a 300 mila euro è stato richiesto per il completamento del collettore fognario di Via Vittorio Emanuele, nel tratto che interessa Piazza Regina Margherita e Largo San Giovanni.
Infine, un altro intento del nuovo C.d.A., esposto durante l’incontro, riguarda il recupero delle morosità. «Si tratta di un problema annoso – ha sottolineato il Presidente Rapisarda – che rischia di divenire fuori controllo. Per questo, metteremo in atto delle strategie volte al recupero delle morosità, un tema quest’ultimo che non può più essere sottovalutato».

Pulizie

Il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano, insieme agli Assessori Agostino Borzì e Alessandro Cavallaro e ad alcuni agenti del corpo di Polizia Municipale, ha effettuato un’ispezione delle aree della città maggiormente interessate dal fenomeno delle micro-discariche. La prima tappa ha riguardato la zona delle Salinelle, dove il gruppo si è recato, accompagnato dall’Architetto Salvo Girianni, del comune di Paternò e dall’Ingegnere Daniela Alchirafi, dell’ufficio tecnico della ditta Dusty. Azienda, quest’ultima, che da Lunedì prossimo, e per i successivi sei mesi, gestirà il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. Nel frattempo, in questi giorni, i responsabili dell’ufficio tecnico dell’azienda stanno effettuando una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino per valutarne le criticità e stilare un crono programma degli interventi da effettuare con più urgenza. Il primo problema sulla lista è, com’è noto, proprio quello legato al triste fenomeno dell’abbandono improprio ed indiscriminato di immondizia, che riguarda in modo particolare le zone periferiche della città. I sopralluoghi hanno così interessato, aree come Via Chiara, Corso Italia, Via Balatelle, in prossimità del cimitero nuovo, il quartiere di Scala Vecchia. All’ispezione si sono aggiunti anche i controlli, con i Vigili Urbani che hanno aperto ed ispezionato alcuni sacchetti abbandonati impropriamente, alla ricerca di indizi che potessero far risalire all’identità del trasgressore. «Non ci sarà più alcuna tolleranza verso chi sporca – sottolinea il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano – che verrà sanzionato con una multa la cui base passerà da 25 a 100 euro, come previsto dalle nuove disposizioni recentemente approvate».

Ed in merito alle attività di ispezione che si stanno svolgendo in questi giorni Mangano commenta: «Stiamo controllando i luoghi più problematici, in modo da avere maggiore contezza degli interventi che si devono effettuare con più urgenza, in vista dell’avvio del servizio da parte della Dusty. La nuova ditta effettuerà un lavoro di pulizia più costante e che abbia effetti più duraturi nel tempo, per questo stiamo valutando quali mezzi sia più opportuno utilizzare per garantire una maggiore pulizia del territorio cittadino, ripristinando, in primo luogo, l’attività di spazzamento, e provvedendo, gradualmente, alla rimozione delle micro-discariche». E sempre per garantire un maggiore decoro delle strade cittadine, il Comune provvederà all’acquisto di alcuni cassonetti, da posizionare, in particolare, nei pressi dei cimiteri e dei condomini. «I sopralluoghi di questi giorni – conclude il Sindaco di Paternò – servono anche a verificare, insieme alla ditta, la tipologia e la quantità di cassonetti che servono alla città ».

Strade

Operai al lavoro, in questi giorni, per ripristinare il manto stradale di alcune arterie viarie cittadine, in condizioni precarie per colpa delle buche, formatesi anche a causa delle intense piogge. In questi giorni gli interventi hanno interessato, fra l’altro, Viale dei Platani, in zona Ardizzone, Via Galilei, Via Machiavelli, Via Pirandello, Via Boccaccio e Via Sardegna. Giovedì, invece, uomini e mezzi al lavoro per sistemare il manto stradale della bretella che collega Via Scala Vecchia a Contrada Palazzolo.
«Stiamo provvedendo a rendere più praticabili alcune delle strade della città. – evidenzia il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano – Periodicamente il Comune provvede all’acquisto delle forniture d’asfalto necessarie ad effettuare gli interventi, in base ai fondi disponibili. Questi ultimi, purtroppo, spesso non sono sufficienti, soprattutto alla luce del fatto che la manutenzione nelle strade cittadine non viene fatta da anni». Sistemare le situazioni più critiche l’obiettivo di queste ore, anche se l’intenzione è quella di procedere ad interventi più definitivi. «Puntiamo a rifare ex novo alcune arterie viarie – afferma il Sindaco - mettendo da parte i fondi necessari. In modo particolare, entro il 2014 il manto stradale di Viale dei Platani verrà totalmente risistemato».

Cultura

Si è tenuta nel pomeriggio di Venerdì la conferenza stampa di presentazione del progetto Casa del Cantastorie, patrocinato dal Comune di Paternò, Assessorato alla Cultura. L’incontro ha avuto luogo all’interno del Piccolo Teatro di Paternò, dove sta prendendo forma l’idea a lungo elaborata dall’attore Giovanni Calcagno, insieme ad associazioni, studiosi, artisti e semplici cittadini, e che darà vita ad uno spazio multimediale dove musica, poesia e teatro si fonderanno, per raccogliere e far rivivere la straordinaria tradizione dei cantastorie paternesi. Figure importantissime del panorama della musica popolare siciliana e non solo, come Ciccio Busacca, Francesco Paparo, Vito Santangelo, che finalmente troveranno uno spazio ad essi dedicato, nel cuore della città che gli ha dato i natali, all’interno di una struttura pubblica, fruibile da chiunque voglia approfondire la conoscenza di questo inestimabile patrimonio. Ed ecco che i locali del Piccolo Teatro apriranno le porte ad un ricco materiale audiovisivo, diventando un luogo allo stesso tempo espositivo e performativo, perché se è vero che i cantastorie sono un fenomeno nato e sviluppatosi, a Paternò, dal dopoguerra agli anni Settanta, ancora oggi sono molti gli artisti che continuano a trovare nei cantori popolari una fonte d’ispirazione. L’inaugurazione della Casa del Cantastorie è prevista per il prossimo Venerdì, 14 Febbraio, a partire dalle ore 18.30. Nel corso della serata ci sarà spazio per una piccola performance, in cui si esibiranno vari artisti, fra cui l’attore Giovanni Calcagno e i discendenti del famoso cantastorie Ciccio Busacca. L’evento verrà ripreso dalle telecamere del programma di Raitre, L’Italia che risuona, dedicato alle tradizioni musicali popolari del nostro Paese, a cura di Ambrogio Sparagna. «Questo progetto è il frutto di un piccolo sogno collettivo che finalmente sta diventando realtà. – ha affermato il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano, al margine della conferenza stampa di pomeriggio – Credo che Paternò non abbia mai dimenticato i suoi cantastorie, e ciò è dimostrato dall’enorme impegno profuso dalle tante persone che si sono spese per realizzare questo spazio. L’Amministrazione ha sposato quest’idea, e vi lavora da più di un anno, arrivando finalmente ad un punto fermo, ovvero la possibilità di avere un’esposizione permanente, a cui il Comune ha dedicato un locale intero. Si tratta, tuttavia, solo del primo passo per far rivivere a Paternò la tradizione dei cantastorie». «La Casa del Cantastorie è diventata, finalmente, un’istituzione – sottolinea l’attore Giovanni Calcagno, fra gli ideatori del progetto – con il nostro lavoro di ricerca che trova finalmente un riconoscimento pubblico. È stata una battaglia che abbiamo voluto combattere perché vogliamo che questo patrimonio culturale possa appartenere alla collettività».

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