La parola fine sulla vicenda "doposcuolisti", ovvero dall'irresponsabilità alle soluzioni

30 dicembre 2014.

Si firma l'accordo tra il comune e i lavoratori che hanno vinto l'annosa causa dei "doposcuolisti". Cosa significa? Che dopo anni mettiamo un punto fermo sulla questione, iniziando a pagare quanto avevamo stabilito in una transazione fissata tra le parti addirittura nel 2011. 

Una vicenda che ha tenuto banco per tutta la passata legislatura, che ha rischiato di far fallire il comune di Paternò per come è stata gestita dai precedenti amministratori, ed alla fine ha lasciato alla mia giunta la patata bollente. 

Dopo anni di cause, appelli e ricorsi, il comune è stato condannato ad assumere i lavoratori, e pagare anche le somme arretrate. Anzichè riconoscere che la strada giudiziaria era ormai compromessa e cercare subito un accordo che facesse risparmiare almeno in termini economici, la giunta precedente arriva fino al giudizio in cassazione. Ma soprattutto, dopo avere perso ed avere proposto una transazione per la dilazione dei pagamenti, non ha messo i soldi necessari nel bilancio e non ha sistemato l'organizzazione del personale in modo da poter eseguire lo stesso accordo. Così la mia giunta, con il lavoro intenso dell'assessore Indaco, ha dovuto prima impostare in modo corretto la determinazione del fabbisogno del personale, poi andare a cercare le somme per potere iniziare a pagare quanto riconosciuto ai lavoratori.

Pazienza, un lavoro lungo, non semplice, e doloroso, perchè significa destinare quasi 150.000 euro di fondi comunali solo al pagamento di somme arretrate, e per ben 10 anni. ma non ci sono alternative, l'importante semmai è farlo prima possibile, per evitare che i lavoratori non accettando altri ritardi chiedano immediatamente l'intera somma.

Invece ha prevalso l'interesse generale, e con la buona volontà di tutti il 30 dicembre abbiamo firmato l'accordo, dopo che la giunta aveva già deliberato, prima di natale, l'impegno economico, a riprova che stavolta le somme stanziate erano reali e non fantasiose, come negli anni scorsi, Paternò ha un problema in meno. 

Ho chiuso così il 2014 con la gioia di avere fatto un altro grande passo avanti verso un comune più solido e sereno, che anzichè guardare ai problemi del passato può guardare agli obiettivi del futuro. Abbiamo sfiorato il disastro per l'irresponsabilità di amministratori che adesso, come se non fosse successo nulla, si permettono anche di dare consigli, suggerimenti, e critiche. Ben accette dai cittadini, ma non da loro, grazie!

Naturalmente la notizia della firma dell'accordo e della fine del lunghissimo contenzioso è finita in mezzo articolo sul giornale, senza nemmeno l'onore del titolo, mentre negli anni scorsi, se qualcuno l'avesse dimenticato, aveva avuto un certo spazio, con titoli del tipo:

doposcuolisti al dunque:

Articolo del giornale "La Sicilia" 22/06/2010

oppure: Articolo del giornale "La Sicilia" 07/09/2010

e ancora: Articolo del giornale "La Sicilia" 07/09/2010

(Fonte Franco Crisafi)

Le date avrete la pazienza di ricostruirle, se vi va, e poi potete mettere la parola 

FINE.


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