Un altro grande passo verso il recupero e la valorizzazione delle Salinelle di Paternò è stato compiuto domenica mattina, con l’inaugurazione di due pannelli illustrativi, realizzati dall’Inner Wheel Club Paternò Alto Simeto. I totem spiegano, in italiano e in inglese, la storia dell’importante sito naturalistico e le sue particolari caratteristiche geologiche e chimiche, che lo rendono unico nel suo genere. L’inaugurazione dei pannelli rappresenta il coronamento degli sforzi compiuti negli ultimi mesi dall’Amministrazione comunale, che ha lavorato con tenacia per liberare l’area geologica dalla piaga dello scarico abusivo dei rifiuti e proteggerla attraverso un sistema di videosorveglianza.

Dalla tutela ambientale al bilancio. Il recupero delle entrate, per rendere più saldo il bilancio della città nel prossimo anno, è stato uno dei temi del dibattito consiliare sull'addizionale Irpef. In tale ambito, l’Amministrazione comunale paternese ha messo a punto diverse iniziative, tutte volte al recupero di somme importanti per le casse dell’Ente. Fra di esse, figurano la dismissione di beni immobili appartenenti al Comune, il recupero dei tributi minori e la riscossione delle somme derivanti dall’erogazione dei servizi a domanda individuale.

Le altre news, in breve:

  • I sindaci d’Italia nell’Aula di Montecitorio. All’iniziativa anche il primo cittadino di Paternò.Finanza locale, ambiente e legalità fra gli argomenti trattati alla presenza del Parlamento e del Governo.
  • Patto del Fiume Simeto, ieri riunione all’Università di Catania. Graziella Ligresti, ex sindaco di Paternò, alla guida del gruppo di lavoro per la costituzione dell’assemblea.
  • Ritrovato l’85enne scomparso ieri. Il sindaco di Paternò: «Apprendiamo con grande gioia la notizia, sono state ore di apprensione».

Queste ed altre notizie nella consueta rassegna stampa della settimana…. Buona lettura!!!

06 ottobre

I sindaci d’Italia nell’Aula di Montecitorio. All’iniziativa anche il primo cittadino di Paternò.

Finanza locale, ambiente e legalità fra gli argomenti trattati alla presenza del Parlamento e del Governo.

Il primo cittadino di Paternò, Mauro Mangano, fra gli amministratori locali del comprensorio etneo che hanno partecipato, questa mattina a Roma, all’incontro “I Sindaci d’Italia nell’Aula di Montecitorio. Idee per il Futuro del Paese”.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di 500 sindaci provenienti da tutta Italia, invitati a confrontarsi con il Parlamento e il Governo su sette diverse questioni che riguardano da vicino gli amministratori locali, ma che rappresentano, nel contempo, importanti priorità anche per le istituzioni nazionali e per le esigenze dei cittadini: ambiente, finanza locale, immigrazione e asilo, legalità, politiche di genere, ordinamento e welfare.

I lavori sono stati introdotti dal presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini. Al suo intervento hanno fatto seguito quelli dei presidenti delle Commissioni parlamentari e degli otto sindaci chiamati a relazionare sulle diverse questioni all’ordine del giorno, fra di essi il primo cittadino di Catania, Enzo Bianco, che ha discusso dei problemi legati all’immigrazione. Fra i relatori chiamati ad intervenire anche il ministro delle Autonomie, Maria Carmela Lanzetta, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio e il presidente dell’Anci, Piero Fassino.

«E’ stata un’occasione importante per esporre al Parlamento e al Governo le problematiche che incidono giorno per giorno sulla vita dei Comuni – dichiara il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, al margine dell’incontro -, con le quali tutti gli amministratori locali, dal nord al sud del Paese, sono chiamati a confrontarsi. Insieme agli altri sindaci abbiamo chiesto al Governo di diminuire la pressione derivante dal rispetto del patto di stabilità e abbiamo spiegato cosa significa amministrare con i trasferimenti statali ridotti all’osso. Abbiamo inoltre fatto comprendere – aggiunge Mangano – che oggi noi sindaci siamo costretti ad imporre più tasse per governare, ma che parte di questi introiti ritornano allo Stato. Mi auguro - conclude - che le istanze esposte oggi dai sindaci trovino risposta».

08 ottobre

Patto del Fiume Simeto, ieri riunione all’Università di Catania.

Per Paternò presente l’assessore Borzì: “Ho chiesto che la sede operativa sia nella nostra città”.

Si è tenuta presso l’Università di Catania un’importante riunione sul Patto del Fiume Simeto. È stato il prof. Giacomo Pignataro, Rettore dell’Ateneo, a convocare i sindaci dei Comuni aderenti al protocollo d’intesa, fra i quali Paternò, rappresentato dall’assessore allo Sviluppo economico, Agostino Borzì e dal vicepresidente del Consiglio, Nino Calabrò. All’incontro erano presenti anche i ricercatori dell’Università catanese Filippo Gravagno e Laura Saija, i quali hanno avuto parte attiva nella redazione del Patto; con loro anche l’associazione Vivisimeto, con il presidente Luigi Puglisi e la prof.ssa Graziella Ligresti.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di stabilire le modalità con le quali il Patto può essere reso operativo, per far sì che le azioni previste nel documento, miranti a porre le basi per uno sviluppo sostenibile dei territori simetini, siano al più presto avviate. A tale scopo, nel corso della riunione si è deciso di costituire un gruppo di lavoro, con il compito di decidere la forma giuridica da conferire al Patto e dar vita ad un’assemblea, composta da rappresentanti dei Comuni e delle associazioni, avente il ruolo di organo direzionale. Il gruppo di lavoro avrà come responsabile super partes la prof.ssa Graziella Ligresti, scelta per il suo impegno costante nel mondo delle associazioni a difesa dell’ambiente e per la sua esperienza amministrativa.

«La nomina della prof.ssa Ligresti alla guida del gruppo – commenta il sindaco di Paternò, Mauro Mangano – rappresenta per noi un riconoscimento del lavoro che sin dall’inizio il nostro Comune ha svolto per la creazione del Patto, con la collaborazione fondamentale delle associazioni attive nel territorio, come Vivisimeto».

Accanto alla prof.ssa Ligresti, il tavolo tecnico sarà composto dal sindaco di S. Maria di Licodia, Salvatore Mastroianni, in rappresentanza dei comuni della provincia etnea, dal primo cittadino di Regalbuto, Francesco Bivona, per gli enti della provincia ennese, e da due rappresentanti dell’Università di Catania e delle associazioni di volontariato.

«Si è trattato di un incontro proficuo, nel corso del quale abbiamo stabilito scadenze ben precise e abbiamo dettato i tempi per la messa in funzione degli organi direttivi del Patto – commenta l’assessore del Comune di Paternò, Agostino Borzì -, come l’assemblea, che verrà costituita entro il mese di novembre. Nel corso della riunione – continua Borzì - ho chiesto ufficialmente che la sede operativa dell’agenzia del Patto del Fiume venga stabilita nella nostra città; ci sembra un riconoscimento doveroso per il grande contributo dato, nella costituzione del protocollo, sia da parte dell’Amministrazione che delle associazioni».

09 ottobre

Rilancio del turismo a Paternò, oggi l’Amministrazione ha incontrato le associazioni.

Il meeting ha fatto seguito alla riunione con gli operatori del settore della scorsa settimana.

Dopo l’incontro con gli operatori turistici della scorsa settimana, stamani l’Amministrazione comunale paternese ha convocato le associazioni che si occupano di promozione del territorio. L’obiettivo rimane lo stesso: istituire un tavolo tecnico composto da gruppi di volontariato, operatori del settore e amministratori, i quali si riuniscano periodicamente per programmare una strategia condivisa, finalizzata al rilancio dell’economia del turismo nel comune etneo.

Alla riunione, tenutasi al palazzo comunale di zona Ardizzone, erano presenti l’assessore con delega al Turismo, Alessandro Cavallaro, l’assessore allo Sviluppo economico, Agostino Borzì e il responsabile del settore turismo, Salvo Girianni, i quali hanno incontrato tre associazioni che si occupano di promozione del territorio e valorizzazione dei beni culturali: la Pro Loco, con il presidente, Salvina Sambataro; SiciliAntica, rappresentata dal referente regionale Giuseppe Barbagiovanni e dal prof. Mimmo Chisari; Archibla, per la quale vi erano il presidente, Claudio D’Angelo, il suo vice, Angelo Perri e il segretario, Antonella Caponnetto.

Fra i temi affrontati nel corso dell’incontro, la necessità di coordinare le varie realtà che, anche se con modalità e finalità diverse, lavorano per valorizzare il territorio. È stata espressa, sia da parte dell’Amministrazione che delle associazioni presenti, la volontà di creare degli itinerari che consentano di inserire Paternò nei circuiti turistici, potenziando l’attrattiva dei suoi beni monumentali e naturalistici, partendo da quella collina storica che potrebbe diventare il cuore pulsante di tale progetto e abbracciando anche altre realtà presenti nella città, come il museo della civiltà contadina e il museo civico Gaetano Savasta. Altro punto discusso, quello di incrementare la presenza di Paternò sulla rete, attraverso la creazione di un portale web che contenga tutte le informazioni necessarie ai visitatori, relative ai luoghi da visitare, alle strutture ricettive, ai ristoranti e ai locali d’intrattenimento.

«Il vostro contributo come associazioni è per noi importantissimo – ha evidenziato l’assessore Alessandro Cavallaro –, siete voi che potete censire i siti turistici presenti sul territorio, siete voi che avete le competenze per aiutarci a guidare i visitatori e a creare degli eventi che possano attirarli nella nostra città. Per questo - ha continuato Cavallaro – è necessario che ci incontriamo periodicamente per mettere a punto un piano di lavoro condiviso; siamo contrari alle decisioni calate dall’alto». La riunione si è conclusa con la decisione di rincontrarsi fra dieci giorni, con le proposte che ciascuno porterà per cominciare a lavorare alla strategia per il rilancio turistico.

10 ottobre

Il primo cittadino di Paternò fra i delegati dell'Anci Sicilia che parteciperanno alla XVII Assemblea Congressuale.

Il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, sarà uno dei 23 delegati dell'Anci Sicilia che faranno parte della XVII Assemblea Congressuale che si riunirà a Milano, il prossimo 6 novembre, per eleggere il nuovo presidente dell'Associazione. Nello stesso giorno, nel capoluogo lombardo, avrà luogo anche la XXXI Assemblea annuale dell'Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

L'elezione di Mangano è avvenuta durante l'Assemblea straordinaria dei sindaci svoltasi a Palazzo dei Normanni, a Palermo, a cui ha partecipato anche il governatore siciliano, Rosario Crocetta. Nella prima parte dell'incontro, come già a Montecitorio nei giorni scorsi, sono state discusse alcune delle tematiche più importanti che riguardano la vita dei comuni.

«Abbiamo chiesto al presidente della Regione di sbloccare i trasferimenti agli Enti, di rivedere la legge sulle SRR e di sciogliere la riserva sui Liberi Consorzi - dichiara Mangano –, oggi tutti gli amministratori incontrano delle difficoltà oggettive a governare, essendo costretti ad imporre tributi, parte dei quali inutilizzabili perché ritornano allo Stato».

Nella seconda parte dell'assemblea è avvenuta la nomina dei 23 amministratori locali che, come detto, parteciperanno al Congresso nazionale dell'Anci.

«Sono onorato di poter rappresentare la Sicilia - afferma Mangano -, andremo a Milano con lo stesso spirito con il quale abbiamo preso parte alle assemblee di Roma e Palermo, ovvero quello di portare le istanze dei Comuni ai livelli istituzionali più alti. Per risolvere alcune problematiche - conclude Mangano - l'azione degli amministratori locali non è sufficiente, ma è necessario agire su più larga scala».

11 ottobre

Recupero delle entrate, le iniziative dell’Amministrazione comunale per rafforzare il bilancio.

Il recupero delle entrate, per rendere più saldo il bilancio della città nel prossimo anno, è stato uno dei temi del dibattito consiliare sull'addizionale Irpef. In tale ambito, l’Amministrazione comunale paternese ha messo a punto diverse iniziative, tutte volte al recupero di somme importanti per le casse dell’Ente.

Fra di esse vi è la dismissione di beni appartenenti al Comune. Sono stati di recente venduti due terreni inseriti nel piano delle alienazioni approvato nel 2012, contenente una lista di beni immobili di proprietà del Comune ma non utilizzati. Il primo è un terreno ubicato in corso Italia, che è stato ceduto a privati con un ricavo per l’Ente di 120 mila euro; il secondo bene dismesso è invece un lotto sito in via Michelangelo Buonarroti, nel quartiere di Scala Vecchia, venduto alla cifra di 140 mila euro alla Parrocchia di Sant’Antonio, per l’edificazione di una chiesa. «Le somme ricavate potranno essere utilizzate dal Comune per fare degli investimenti ed evitare di restare stritolati dal Patto di Stabilità – evidenzia il sindaco di Paternò, Mauro Mangano -, siamo riusciti finalmente a mettere a punto un piano di alienazioni serio, che non rappresenta solamente una formalità ma che ci consente effettivamente di dismettere gli immobili non utilizzati dall’Ente, ed ottenere dei ricavi significativi. Per questo occorre ringraziare anche l’ex assessore agli Affari legali, Flavia Indaco, per il grande lavoro svolto in quest’ambito».

L’Amministrazione sta inoltre lavorando alrecupero dei tributi relativi alla Tosap, l’imposta dovuta per l’occupazione del suolo pubblico. Gli interventi sono concentrati principalmente sul mercato tri-settimanale, con l’obiettivo di agevolare, con pagamenti rateizzati, gli ambulanti che devono saldare somme più contenute e agire più duramente con quei venditori che presentano posizioni debitorie consistenti, non avendo corrisposto diverse annualità. Per garantire un contatto più diretto fra gli ambulanti e gli uffici comunali, entro la prossima settimana verrà riaperto l’ufficio dell’annona di via Acque Grasse, dove sarà presente un funzionario, a cui gli occupanti degli stalli del mercato potranno rivolgersi per mettersi in regola, anche attraverso pagamenti di piccole somme, dilazionati nel tempo. Intanto, il Comune ha inviato più di 50 avvisi di revoca delle concessioni, destinati agli ambulanti del mercato tri-settimanale con diversi arretrati da saldare, i quali hanno 30 giorni di tempo per fare ricorso o mettersi in regola con i pagamenti. Alcuni commercianti si sono recati spontaneamente agli uffici preposti per corrispondere quanto dovuto. Gli uffici tributari del Comune stanno inoltre per notificare avvisi di accertamento relativi all’annualità 2009, pari a 66 mila euro, comprensivi di interessi e sanzioni. «Stiamo cercando di affrontare il problema tenendo conto della grave crisi economica che da anni colpisce il commercio – afferma l’assessore alle Attività produttive, Agostino Borzì -. Per questo, prima di intraprendere qualsiasi azione, abbiamo parlato con i diretti interessati, gli ambulanti, i quali ci hanno chiesto di avere la possibilità di corrispondere gli arretrati in piccole rate». Un’altra agevolazione per chi deve mettersi in regola con il pagamento della Tosap è rappresentata dal regolamento per l’applicazione del ravvedimento operoso, approvato dalla Giunta lo scorso anno. La normativa comunale dà infatti al contribuente la possibilità di sanare la propria posizione, con una riduzione delle sanzioni previste per omesso o ritardato pagamento, fino a tre anni dalla scadenza del tributo, mentre la legge nazionale prevede il limite di un anno. Sono stati inoltre effettuati controlli anche su diversi bar e ristoranti, che hanno regolarizzato la loro posizione dopo anni.

Infine, nell’ambito della riscossione delle tariffe relative aiservizi a domanda individuale (utilizzo degli impianti sportivi comunali, delle location per matrimoni civili e così via), l’Amministrazione sta procedendo con una maggiore efficacia, chiedendo all’utenza pagamenti anticipati ed evitando così il fenomeno tipico degli anni scorsi della mancata riscossione, spesso accompagnata da lunghi contenziosi.

Anziano scomparso, l'Amministrazione comunale di Paternò in continuo contatto con gli uomini impegnati nelle ricerche.

L’Amministrazione comunale di Paternò è in continuo contatto con le forze dell’ordine e i volontari impegnati nelle ricerche di Vincenzo Parisi, l’85enne paternese di cui non si sa nulla da ieri pomeriggio, quando ha contattato telefonicamente la nipote affermando di aver perso il senso dell’orientamento. Al momento, come detto, non si ha ancora nessuna traccia dell’uomo e le ricerche si stanno concentrando in contrada Currone, un’area agricola compresa fra i comuni di Ragalna e Belpasso, da dove secondo gli investigatori è partita l’ultima telefonata effettuata dall’anziano. Neanche la sua auto, una Peugeot 106 di colore verde, con la quale è uscito di casa, è stata ritrovata. Ad occuparsi delle ricerche i Carabinieri della compagnia di Paternò e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi, coadiuvati dai volontari della protezione civile dell’Anpas e della Fipsas di Paternò.

«Sono ore di grande ansia e preoccupazione – afferma l’assessore alla Protezione civile, Alessandro Cavallaro –, durante i quali siamo in continuo contatto con le forze dell’ordine e i volontari impegnati nelle ricerche. Ho chiamato gli uffici di protezione civile e ho chiesto loro di stare allerta – continua Cavallaro -, qualora infatti la Prefettura decidesse di affidare la conduzione delle ricerche ai sindaci, siamo pronti ad attivare il Centro operativo comunale. Insieme al sindaco Mauro Mangano e alla Giunta, ci auguriamo che il concittadino Vincenzo Parisi possa essere ritrovato sano e salvo al più presto».

Ritrovato l’85enne scomparso ieri. Il sindaco di Paternò: «Apprendiamo con grande gioia la notizia, sono state ore di apprensione».

L’Amministrazione comunale paternese esprime gioia e sollievo per il ritrovamento di Vincenzo Parisi, l’85enne paternese scomparso ieri nella zona di contrada Currone, fra i comuni di Belpasso e Ragalna. L’uomo sembra in buone condizioni ed è stato ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania per accertamenti.

Ad individuare l’anziano è stato un elicottero del corpo forestale, che ha ritrovato Parisi nei pressi di monte Arso, nel territorio di Ragalna. Il mezzo ha prima avvistato l’auto, la Peugeot 106 con cui l’uomo era uscito di casa, e poi il proprietario a poca distanza. Fondamentale per le ricerche il segnale emesso dal cellulare dell’anziano. Parisi, in stato confusionale ma, sembra, in buone condizioni, è stato trasportato dallo stesso elicottero della forestale nel nosocomio catanese.

«A nome di tutta la Giunta non posso che esprimere gioia per la notizia del buon esito delle ricerche – afferma il sindaco di Paternò, Mauro Mangano -. Sono state ore di grande apprensione per il nostro concittadino, siamo felicissimi che sia stato ritrovato in buone condizioni».

«Ho ricevuto la notizia mentre mi trovavo insieme a due volontari impegnati nelle ricerche – afferma l’assessore alla Protezione civile di Paternò, Alessandro Cavallaro -, per noi è stato un immenso sollievo. Ringrazio dal profondo del cuore le forze dell’ordine e tutti gli uomini che si sono impegnati nel ritrovamento di Vincenzo Parisi».

Dell’85enne paternese si erano perse le tracce ieri pomeriggio, quando ha chiamato la nipote per dire che non si sentiva bene e che aveva perso l’orientamento. Ad occuparsi delle ricerche i Carabinieri della compagnia di Paternò, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi e il corpo forestale, coadiuvati dai volontari della protezione civile dell’Anpas e della Fipsas di Paternò.

12 ottobre

Salinelle di Paternò, inaugurati stamani i pannelli illustrativi.

Un altro grande passo verso il recupero e la valorizzazione delle Salinelle di Paternò è stato compiuto questa mattina, con l’inaugurazione di due pannelli illustrativi, realizzati dall’Inner Wheel Club Paternò Alto Simeto. I totem spiegano, in italiano e in inglese, la storia dell’importante sito naturalistico e le sue particolari caratteristiche geologiche e chimiche, che lo rendono unico nel suo genere. I pannelli, ideati e progettati dall’architetto Salvo Ferlito, in collaborazione con l’INGV di Catania, sono stati realizzati in acciaio corten, un materiale dalla colorazione rossastra, che richiama volutamente le cromie del territorio, le cui acque sono ricche di ferro.

L’inaugurazione dei pannelli rappresenta il coronamento degli sforzi compiuti negli ultimi mesi dall’Amministrazione comunale, che ha lavorato con tenacia per liberare l’area geologica dalla piaga dello scarico abusivo dei rifiuti e proteggerla attraverso un sistema di videosorveglianza. Per questo la cerimonia di oggi si è trasformata in un vero e proprio momento di festa per quanti hanno creduto nella possibilità di trasformare radicalmente le Salinelle, rendendole finalmente accessibili alla comunità paternese, ma anche a turisti e studiosi del fenomeno geologico.

Alla cerimonia di stamani erano presenti le autorità militari e i rappresentanti delle istituzioni: il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, gli Assessori Alessandro Cavallaro e Agostino Borzì, i consiglieri Giovanni Parisi, Lorenzo Arcoria, Filippo Sambataro e Alfredo Sciacca. Per l’Inner Wheel club c’erano, fra gli altri, il presidente, Sandra Santanocito e la past presidente Agata Santanocito; a fare da madrina alla cerimonia, l’ex presidente nazionale, Anna Maria Oberto. Presente anche il dottor Alberto Pistorio, funzionario dell’Assessorato regionale al Territorio e ambiente, fra i tecnici che stanno seguendo l’iter per l’iscrizione delle Salinelle nel catalogo regionale dei Geositi.

«Volevamo che un simbolo della nostra associazione restasse nel territorio – ha affermato la past presidente di Inner Wheel Agata Santanocito, che ha seguito da vicino la realizzazione dei pannelli -, e abbiamo scelto proprio le Salinelle per la loro storia travagliata. Ricordo come l’anno scorso questo luogo fosse purtroppo una discarica abusiva, allora ci sembrava impossibile realizzare tutto ciò, ma grazie anche all’impegno del Comune ci siamo riusciti».

«Dobbiamo essere fieri delle associazioni che operano nel nostro territorio – ha evidenziato il sindaco, Mauro Mangano -, che riescono a diventare un vero e proprio “lievito”, capace di far crescere la comunità. Questi pannelli rappresentano per noi un simbolo di quanto questo luogo sia cambiato, ma non dobbiamo fermarci al presente, bensì guardare al futuro, continuando a credere che i nostri sogni possano trasformarsi in realtà».

La cerimonia, animata dagli Sbandieratori del gruppo Rione Gancia, si è conclusa con un tour delle Salinelle e con un rinfresco presso l’ex macello.

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