È stata firmata a Paternò la convenzione relativa alla Polisportiva solidale, il progetto finanziato dalla fondazione Oxylane, per un totale di circa 27 mila euro. Obiettivo dell’iniziativa è mettere insieme una rete composta da Enti locali, società sportive ed associazioni di volontariato per dare ai diversamente abili e ai soggetti con disagio socio economico la possibilità di praticare sport.

E’ inoltre iniziato lo sgombero dei locali che ospitano l’ex sede del tribunale di Paternò, sezione distaccata di Catania, in piazza della Regione.

Gli operai incaricati dal Comune stanno provvedendo a rimuovere i fascicoli e i registri ancora presenti nelle varie cancellerie, che verranno sistemati, in tutta sicurezza, nel grande archivio già esistente nei locali.

Presenti alle operazioni di sgombero, gli assessori del Comune di Paternò Flavia Indaco, Angelo Amato e Agostino Borzì.

Le altre notizie della settimana, in breve:

  • Il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, risponde alle polemiche sollevate, in questi giorni, dalle questioni relative alla revisione del P.R.G.
  • Ospedale SS. Salvatore. Il sindaco Mangano: «Il Commissario Murè venga di persona a visitare i reparti».

Tutte le altre news nella consueta rassegna stampa… Buona lettura!

22 luglio

Sport e inclusione sociale, nasce la Polisportiva Solidale.

Giovedì si firma a Paternò l’accordo di rete nell’ambito del progetto per favorire lo sport fra diversamente abili e soggetti con disagio sociale.

Giovedì 24 luglio, alle ore 10.00, presso l’ufficio del sindaco al V piano del palazzo comunale di Paternò, verrà sottoscritto l’accordo di rete dei partner di supporto istituzionali, nell’ambito del progetto “Polisportiva Solidale”, che è stato già in parte finanziato dalla fondazione Oxylane, per un totale di circa 27 mila euro.

Obiettivo dell’iniziativa è mettere insieme una rete composta da Enti locali, società sportive ed associazioni di volontariato per dare ai diversamente abili e ai soggetti con disagio socio economico la possibilità di praticare sport. Il tutto avverrà nel distretto socio sanitario 18, che comprende i comuni di Paternò, Belpasso e Ragalna, i quali grazie ad un contributo della fondazione Oxylane, del gruppo Decathlon, potranno partecipare ad un progetto della durata di 3 anni che coinvolgerà circa 300 soggetti (100 ogni anno) d’età compresa fra i 6 e i 25 anni.

Nelle scorse settimane, sempre nel palazzo comunale di Paternò, è avvenuta la riunione preliminare per la costituzione della rete, giovedì, quindi, verrà compiuto un altro passo, alla presenza, fra gli altri, dell’assessori allo Sport e ai Servizi sociali del Comune etneo, Alessandro Cavallaro e Salvatore Galatà, nonché dei rappresentanti istituzionali degli altri due Comuni del distretto, Belpasso e Ragalna. Con loro anche il responsabile della Cooperativa Sociale Koinè Onlus, promotrice del progetto, Antonino Santangelo, e i rappresentanti dell'Asp Ct e delle associazioni sportive coinvolte.

Nel dettaglio, l’idea prevede la realizzazione di una polisportiva solidale che coinvolga tutto il distretto socio sanitario di Paternò, Belpasso e Ragalna, e che consenta di inserire in attività sportive bambini e ragazzi con disabilità psichica e fisica e a rischio esclusione sociale. Grazie alla cooperazione dei soggetti che compongono la rete sarà possibile, per i beneficiari del progetto, praticare una serie di sport quali il nuoto, il basket, la pallavolo, il calcio a cinque, l’hockey su carrozzina, negli impianti messi a disposizione dai Comuni, fra i quali la piscina “Giovanni Paolo II” e il palazzetto dello sport, a Paternò, i palazzetti comunali dello sport di Belpasso e Ragalna. Gli sport potranno essere praticati, nell’arco dei tre anni previsti dal progetto, da una a due volte la settimana nei territori del distretto, in forma totalmente gratuita nei casi di soggetti indigenti.

Gli Enti metteranno a disposizione gli impianti sportivi, mentre le società e i soggetti partner, fra i quali l’Asp Ct e il Centro Territoriale Scolastico Risorse per l’Handicap, forniranno il personale qualificato per lo svolgimento delle attività sportive e medico per l’assistenza ai beneficiari.

«Tutti hanno il diritto di praticare sport – evidenzia Alessandro Cavallaro, assessore allo Sport del comune di Paternò – e noi come istituzioni dobbiamo fare la nostra parte, promuovendo politiche che mirino a garantire pari opportunità nell’accesso alle attività e agli impianti sportivi. Siamo orgogliosi, come Comune e come membri del distretto, di aderire a questo progetto. Siamo gli unici nel sud Italia ad avere ottenuto il finanziamento – conclude Cavallaro - che ci consentirà di coinvolgere nella pratica dello sport anche i soggetti che appartenendo alle fasce deboli rischiano di esserne esclusi».

23 luglio

Imposte comunali, oggi riunione delle Commissioni Bilancio e Affari Generali.

Si è discusso della determinazione delle tariffe per Tasi e Tari. Presente anche il sindaco.

Oggi a Palazzo Alessi riunione delle Commissioni Consiliari al Bilancio e Affari Generali, per discutere la determinazione delle tariffe relative alla Tasi, l’imposta che copre i servizi comunali indivisibili e alla Tari, ovvero la tassa sui rifiuti, che compongono la IUC, ovvero l’imposta unica comunale introdotta dalla Legge di Stabilità 2014.

Presente all’incontro fra le Commissioni anche il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, che evidenzia:

«Per quanto riguarda la Tasi, la nuova aliquota fissata dal governo purtroppo non prevede detrazioni, e questo finirebbe per penalizzare i nuclei familiari appartenenti alle fasce più deboli. Per questo motivo, come Amministrazione, abbiamo proposto alle Commissioni l’ipotesi di sfruttare un piccolo margine di aliquota in più, che ci consenta di per poter applicare delle detrazioni destinate alle fasce più deboli. Il nostro obiettivo – continua il sindaco – è fare in modo che l’ammontare della Tasi si avvicini quanto più possibile a quanto si pagava per l’Imu sulla prima casa, anche se il prezzo, per il Comune, dovesse essere quello di avere un gettito fiscale più basso».

Per quanto riguarda la Tari, ovvero l’imposta sui rifiuti, si attende ancora l’approvazione del piano finanziario che ne determinerà la tariffa; nonostante ciò, l’idea è quella di prevedere già da subito una rateizzazione del canone, cominciando a mandare un acconto per evitare che il cittadino si ritrovi a pagare l’importo tutto in una volta. «Per agevolare il contribuente – dichiara il presidente della Commissione Consiliare al Bilancio, Nino Valore – abbiamo deciso di suddividere l’imposta in quattro rate più piccole, da pagare ad agosto, settembre, dicembre e febbraio, in modo tale da venire incontro sia alle esigenze dell’utente, che del Comune, che potrà cominciare ad incassare le imposte».

Tribunale di Paternò, iniziate le operazioni di sgombero.

I locali di Piazza della Regione, saranno presto nuovamente a disposizione del Comune.

E’ iniziato stamani lo sgombero dei locali che ospitano l’ex sede del tribunale di Paternò, sezione distaccata di Catania, in piazza della Regione.

Gli operai incaricati dal Comune stanno provvedendo a rimuovere i fascicoli e i registri ancora presenti nelle varie cancellerie, che verranno sistemati, in tutta sicurezza, nel grande archivio già esistente nei locali.

Presenti alle operazioni di sgombero, questa mattina, gli assessori del Comune di Paternò Flavia Indaco, Angelo Amato e Agostino Borzì.

«Quello iniziato stamattina è l’ultimo passo da compiere per consentire all’Ente di poter nuovamente disporre dei locali – evidenzia Flavia Indaco, assessore agli Affari legali -; abbiamo seguito con grande attenzione l’intero percorso, assicurandoci che le procedure potessero svolgersi rapidamente e in sicurezza. Una volta ultimato lo sgombero – continua Indaco – la sede dell’ex tribunale potrà ospitare il giudice di pace, e probabilmente vi verranno trasferiti gli uffici comunali alla Cultura, alla Pubblica istruzione e all’Urbanistica».

Da qualche mese la sezione distaccata del Tribunale di Catania, ospitata nell’edificio di piazza della Regione, è stata chiusa e trasferita nel capoluogo etneo, come stabilito dal decreto legislativo di riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie.

Diversa la sorte dell’ufficio del giudice di pace, che a seguito della richiesta da parte dell’Amministrazione comunale paternese, è stato mantenuto. A stabilirlo il decreto del Ministero della Giustizia, che nel febbraio scorso ha disposto il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace su 667 soppressi.

24 luglio

Revisione PRG, stamani il vertice fra Amministrazione e associazioni dei tecnici.

All’ordine del giorno, la richiesta dell’Assessorato all’Urbanistica di formare un tavolo di professionisti in supporto alla modifica del piano.

Si è svolta questa mattina, presso il palazzo comunale, a Paternò, la riunione convocata dall’assessore all’Urbanistica, Angelo Amato, che ha incontrato i presidenti e rappresentanti di quattro associazioni di professionisti attive sul territorio, ovvero Giga, Archibla, Associazione Ingegneri Valle del Simeto e Associazione Geometri Paternò. Al centro del meeting, la proposta dell’assessore di costituire un tavolo permanente che acceleri la revisione del Piano Regolatore Generale, raccogliendo le idee e le proposte provenienti dai tecnici.

Presenti all’incontro, fra gli altri, i presidenti delle quattro associazioni convocate, ovvero il geometra Antonino Peci, presidente di Giga e in rappresentanza dell’associazione Geometri Paternò, l’architetto Claudio D’Angelo, presidente di Archibla, e l’ ingegnere Salvo Rapisarda, presidente dell’Associazione Ingegneri Valle del Simeto. Con loro anche una rappresentanza della Commissione Consiliare all’Urbanistica e Lavori Pubblici: il presidente, Lucio Cunsolo e i consiglieri Salvatore Fallica e Roberto Faranda.

All’ordine del giorno della riunione, come detto, la richiesta, da parte dell’Assessorato all’Urbanistica, di costituire un tavolo tecnico composto da otto professionisti, scelti dalle stesse associazioni, che affianchino lo staff del Comune impegnato nella revisione del Piano Regolatore Generale. Nel dettaglio, l’Amministrazione ha richiesto che il gruppo di lavoro sia composto da figure ben specifiche: tre professionisti esperti i pianificazione urbanistica ed espropri; un geologo, per studiare gli aspetti legati alla sismicità del territorio; due esperti in strutture antisismiche e infine due specialisti che abbiano competenze nell’ambito dell’efficientamento energetico e della bioedilizia.

L’idea dell’Amministrazione è quella di stipulare una convenzione fra il Comune e le quattro associazioni, dando spazio ai professionisti del territorio per avanzare le proprie idee e progetti in merito alla revisione del piano. Professionisti che, con cadenza quindicinale, si incontrino con i funzionari degli uffici all’Urbanistica per fare il punto sulla situazione.

«Ho voluto convocare i presidenti delle associazioni dei tecnici – evidenzia l’assessore all’Urbanistica, Angelo Amato – per costituire un gruppo di lavoro che faccia da supporto allo staff del Comune. L’idea alla base del progetto – continua Amato – è quella di condividere questo importante e difficile percorso verso la revisione del PRG con le intelligenze della città, per consentire di avere una visuale sul lavoro da fare quanto più ampia e completa possibile. Il nostro obiettivo – conclude l’assessore – è quello di giungere alla revisione del piano prima della scadenza della legislatura».

Ma non è solo ai tecnici che l’Amministrazione comunale paternese vuole rivolgersi. L’intenzione infatti è quella di organizzare, a partire dal prossimo autunno, un calendario di incontri e dibattiti che coinvolga tutte le forze della città.

La riunione di oggi, intanto, si è conclusa con un nuovo appuntamento, previsto per il prossimo 18 agosto, durante il quale, le associazioni che vorranno aderire al progetto potranno presentare i nominativi degli specialisti richiesti dall’Assessorato all’Urbanistica.

25 luglio

Ospedale SS. Salvatore. Il sindaco Mangano: «Il Commissario Murè venga di persona a visitare i reparti».

Il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, interviene nuovamente sulle questioni riguardanti l’Ospedale SS. Salvatore, ed in modo particolare, sull’ipotesi di trasferimento del reparto di Ginecologia e Ostetricia presso il nosocomio di Biancavilla.

«Mi rivolgo direttamente al neo commissario straordinario dell’Asp Catania, la dottoressa Rosalia Murè – dichiara Mangano - che in questi giorni è chiamata ad affrontare il nodo relativo alla funzionalità dei reparti. Le chiediamo di venire a Paternò per rendersi conto personalmente della situazione, operando una scelta che si basi su una verifica tecnica delle condizioni dei reparti e che, cosa ancora più importante – conclude il sindaco di Paternò –, metta in primo piano la salute e la sicurezza dei cittadini».

26 luglio

Il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, risponde alle polemiche sollevate, in questi giorni, dalle questioni relative alla revisione del P.R.G.

Queste le dichiarazioni del primo cittadino:

«Non ero presente alla riunione convocata dall’Assessorato all’Urbanistica ma vorrei comprendere perché, dopo mesi in cui i tecnici di questa città hanno chiesto più e più volte di essere coinvolti nella revisione del piano, adesso che giunge ad essi un invito ufficiale a sedersi ad un tavolo e averne parte attiva, vengono espresse da parte loro così tante rimostranze. A questa Amministrazione – continua il sindaco – piace mettere le opinioni in chiaro, assumendosene le conseguenze, e pertanto chiedo ai tecnici, ai professionisti e a tutti i portatori di interesse di fare altrettanto. Da parte nostra, mi sembra, c’è e continuerà ad esserci un’apertura alla condivisione di idee e progetti. Il nostro intento è quello di giungere ad una partecipazione vera, fatta alla luce del sole e pubblicamente e attraverso proposte concrete e fattibili. È questa, a mio avviso, l’unica strada percorribile e che possa veramente giovare a questa città, che in fin dei conti è la sola a pagare il prezzo di questi scontri e di questi ritardi».

«La questione P.R.G. – aggiunge Mangano – ha poi sollevato delle prese di posizione, da parte della Presidenza del Consiglio Comunale, che sono evidentemente di tipo politico, visto che il presidente Bottino fa riferimento a partiti e forze sociali, oltre che al Consiglio, come invece competerebbe al suo ruolo. Il dialogo tra le istituzioni si fa nelle istituzioni – continua il sindaco - e mai è venuto meno; finora, infatti, non c’è stata una sola richiesta disattesa di confronto nelle sedi istituzionali. Ma se invece – conclude Mangano - cominciamo a confondere le istituzioni con i luoghi del dibattito o dello scontro politico usiamo metodi che, francamente, non condivido e non accetterò mai».

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